Il bonus genitori separati rappresenta una novità importante di questo 2024. Si tratta di una misura di sostegno economico relativa a quei genitori, separati, divorziati o non conviventi, che si sono trovati in un particolare stato di bisogno. Scopriamone i dettagli di seguito.
Bonus assegno genitori separati 2024: di cosa si tratta
Per comprendere bene che cosa sia il bonus genitori separati, è necessario ricordare il lungo periodo nel quale il nostro paese ha vissuto in pieno l’emergenza pandemica. Si tratta infatti di un lasso di tempo ben preciso, che va dall’8 marzo 2020 al 31 marzo 2022. Il sostegno riguarda infatti tutti coloro che – in quanto genitori separati, divorziati o non conviventi – non abbiano avuto la possibilità di ricevere l’assegno di mantenimento, per inadempienza dell’altro genitore, connessa all’emergenza Covid-19.
Bonus genitori separati: a chi spetta
Il Dipartimento per le politiche della famiglia ricorda che il bonus genitori separati e divorziati è un contributo elargibile solo a coloro che non abbiano ricevuto – o abbiano ricevuto solo parzialmente – il suddetto assegno durante il periodo emergenziale, in quanto l’altro coniuge avrebbe cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa proprio a causa della pandemia. Più precisamente, il genitore obbligato al mantenimento deve:
- aver cessato o sospeso la propria attività per un periodo minimo di 90 giorni tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022;
- in alternativa, aver subito nel 2020 una riduzione reddituale non inferiore al 30% rispetto a quanto percepito nel 2019.
Bonus genitori separati: requisiti
Abbiamo parlato, nell’introduzione, di genitori separati, divorziati o non conviventi in “particolare stato di bisogno“. Ciò significa due cose:
- dal punto di vista economico, il genitore deve dimostrare un reddito, relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione dell’assegno di mantenimento, inferiore a 8.174,00 €;
- dal punto di vista della situazione familiare, egli deve dimostrare di essere convivente con figli minorenni o, se maggiorenni, portatori di handicap grave.
La domanda per il bonus genitori separati 2024
Dal 12 febbraio scorso è data la possibilità di presentare la domanda per l’ottenimento del bonus. L’opportunità si chiuderà in tempi piuttosto stretti, e cioè alla mezzanotte del 31 marzo prossimo.
Al solito, le richieste vanno presentate in autonomia tramite la piattaforma INPS, accedendo alla sezione “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Come specificato nel Messaggio INPS n.614 del 9/02/2024, in fase di compilazione della domanda “[…] è necessario indicare gli anni fra quelli interessati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 in cui il reddito complessivo annuo del genitore richiedente in stato di bisogno è stato inferiore o uguale a 8.174 euro.”
Va sottolineato che il servizio è fruibile solo in questa modalità. Non è possibile cioè utilizzare i servizi di patronato, dei CAF o del contact center INPS. Quindi, per chi non lo avesse ancora fatto, sarà necessario dotarsi di Spid o delle altre soluzioni di riconoscimento digitale (CIE o CNS).
A quanto ammonta l’assegno per i genitori separati
Come riportato in una nota del Dipartimento per le politiche della famiglia, il bonus verrà erogato in un unica soluzione. Le risorse disponibili sono pari a 10 milioni di euro e l’assegno verrà riconosciuto sino all’esaurimento delle stesse. A ogni beneficiario verrà erogato quanto non ricevuto come assegno di mantenimento, con un tetto massimo annuale di 9.600 € (800 € al mese).