Hai fatto un incidente? Ecco cosa fare passo passo per ottenere il risarcimento

cosa fare dopo un incidente

Un incidente stradale è sempre un evento stressante, ma sapere cosa fare subito dopo può fare la differenza tra un risarcimento corretto e un lungo calvario burocratico. In questa guida ti spieghiamo in modo chiaro e pratico come comportarti dopo un incidente, passo dopo passo, per ottenere il massimo risarcimento possibile senza commettere errori.

1. Metti in sicurezza la zona e verifica i danni

La prima cosa da fare è fermare il veicolo, attivare le quattro frecce e, se necessario, posizionare il triangolo di emergenza. Se ci sono feriti, chiama subito il 112. In caso contrario, procedi con calma alla raccolta delle informazioni. Evita discussioni con l’altro conducente e mantieni un atteggiamento collaborativo.

2. Raccogli prove e documenta tutto

Se puoi, scatta foto dettagliate dei danni alle auto, della posizione dei veicoli, della targa dell’altro mezzo e di eventuali segni sull’asfalto. Le immagini sono fondamentali per la ricostruzione del sinistro. Cerca anche testimoni: annota i loro dati e dichiarazioni.
In questa fase, è cruciale raccogliere:

  • Dati anagrafici e della patente dell’altro conducente;
  • Targa, modello e assicurazione del veicolo coinvolto;
  • Luogo, data e ora dell’incidente;
  • Nome dell’eventuale compagnia assicurativa.

3. Compila la constatazione amichevole (CAI)

Se c’è accordo sulla dinamica, compilate insieme il modulo CAI (constatazione amichevole di incidente). Deve essere firmato da entrambi i conducenti. Se mancano firma o consenso, compila comunque il tuo modulo e raccogli tutte le informazioni utili.
Il modulo CAI è importante perché, se ben fatto, può velocizzare la procedura di risarcimento. Presta attenzione ai campi compilati, alle crocette sulle dinamiche e agli eventuali disegni.

4. Quando chiamare l’assicurazione

Dopo l’incidente, hai tre giorni lavorativi di tempo per denunciare il sinistro alla tua compagnia assicurativa. Questo vale anche se pensi di non avere colpa. Invia tutta la documentazione raccolta: CAI, foto, eventuali referti medici e testimonianze.
La denuncia può avvenire:

  • Online, tramite l’area riservata del sito della compagnia;
  • Via PEC o raccomandata;
  • In agenzia, con l’aiuto di un consulente.

5. Come si avvia la pratica di risarcimento

Una volta ricevuta la denuncia, l’assicurazione apre il fascicolo e assegna un perito che valuterà i danni. Se la responsabilità è chiara (per esempio in caso di constatazione amichevole firmata da entrambi), si procede al risarcimento diretto.
Il perito può:

  • Visionare l’auto in officina o presso il domicilio;
  • Fare una stima del danno e proporre una cifra;
  • In caso di lesioni, chiedere documentazione medica.

Normalmente i periti si avvalgono di tariffari congrui, pertanto le stime risultano piuttosto corrette. Tuttavia, se non sei d’accordo con la valutazione, puoi sempre nominare un perito di parte.

6. Tempi medi e consigli utili

I tempi medi di risarcimento variano, ma in genere:

  • 30 giorni se c’è constatazione amichevole firmata;
  • 60 giorni se c’è denuncia ma senza CAI firmato;
  • 90 giorni in caso di danni fisici.

Per evitare truffe o ritardi, ricordati di:

  • Non firmare moduli senza averli letti bene;
  • Conservare tutte le comunicazioni scritte;
  • Preferire sempre mezzi tracciabili (email, PEC).

Se l’assicurazione ritarda o nega il risarcimento senza motivazione, puoi fare ricorso all’IVASS o avviare una mediazione civile con l’aiuto di un avvocato o un’associazione consumatori.

In conclusione

Sapere cosa fare dopo un incidente ti protegge da errori e ritardi. Con sangue freddo, raccolta precisa delle prove e denuncia tempestiva, puoi ottenere senza intoppi il risarcimento dall’assicurazione auto. La parola d’ordine è: organizzazione. E se qualcosa non torna, non esitare a chiedere aiuto a un esperto. Meglio una consulenza in più oggi che un risarcimento negato domani.