Novembre 24, 2024

L’articolo 1882 del Codice Civile definisce il Contratto di Assicurazione in questi termini:

“L’Assicurazione è il contratto col quale l’Assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l’Assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana”.

Con il Contratto di Assicurazione, quindi, si trasferisce da un soggetto (Assicurato) ad un altro (Assicuratore) il rischio che si verifichi in futuro un evento dannoso, dietro pagamento di un premio.

 

Hai appena acquistato casa?. L’evento incendio non è molto frequente, ma se dovesse verificarsi manderebbe in fumo tutti i tuoi sacrifici. Puoi decidere se accollarti questo rischio, pensare di essere in grado finanziariamente di affrontare i costi di una ricostruzione in caso di incendio, oppure, dopo un’attenta valutazione, capire che è meglio trasferire il rischio ad un altro soggetto che ha i mezzi finanziari idonei: l’Assicuratore. Quest’ultima scelta ha un costo: il premio che ti verrà chiesto. In questo caso stipulerai un contratto di Assicurazione Casa.

 

Sei un libero professionista e non hai nessuna copertura assicurativa contro gli infortuni?. Se hai un incidente in auto e le conseguenze sono gravi, potresti correre il rischio di non lavorare più. Le tue entrate mensili si azzererebbero e la situazione precipiterebbe se sei sposato, hai dei figli e sei l’unico a percepire un reddito. E’ un rischio troppo grande da assumersi e quindi decidi di trasferirlo ad un soggetto che, in un caso simile, potrebbe aiutarti a recuperare finanziariamente la tua perdita di capacità lavorativa: L’Assicuratore. In questo caso stipulerai un contratto di Assicurazione Infortuni.

 

Se hai trent’anni, sei sposato, hai due figli e sei l’unico a percepire un reddito, puoi decidere di trasferire il rischio morte al tuo Assicuratore. Se stipuli un’Assicurazione sulla vita caso morte con durata ventennale, l’Assicuratore pagherà il capitale che avete stabilito nel caso tu muoia entro i prossimi vent’anni. Quel capitale sarà utile ai tuoi cari e li proteggerà dai problemi economici che avrebbero a causa della tua scomparsa. Puoi anche assicurarti contro il rischio di una pensione insufficiente a garantirti una vecchiaia dignitosa (e possiamo anche permetterci un attimo di ironia se pensiamo che questo, alla luce della situazione attuale, è un evento certo). Quindi puoi accantonare parte del tuo reddito oggi e trasferire questo rischio al tuo Assicuratore che, quando avrai raggiunto l’età pensionabile, erogherà una rendita ad integrazione di quella che per legge “dovresti” percepire dall’I.N.P.S.

 

Durata e Fine del Contratto di Assicurazione.

Il Contratto di Assicurazione è pienamente efficace dal momento in cui è stato sottoscritto da entrambe le parti e dalle ore 24:00 del giorno in cui il contraente ha pagato il premio.

La data di inizio del contratto è definita: decorrenza.

La data di fine del contratto è definita: scadenza.

Il periodo che va dalla decorrenza alla scadenza è definito: durata.

 

Casi di Fine prematura del Contratto di Assicurazione.

  • Il Contratto di Assicurazione si risolve di diritto in caso di mancato pagamento del premio se lo stesso non viene richiesto dall’Assicuratore entro 6 mesi.
  • Il Contratto di Assicurazione si risolve di diritto in caso di mancato pagamento dei premi successivi al primo (solo nell’Assicurazione sulla vita).
  • Il Contratto di Assicurazione può essere annullato o l’Assicuratore può esercitare il diritto di recesso in caso di dichiarazioni inesatte e reticenze.
  • Il Contratto di Assicurazione si scioglie in caso di cessazione del rischio. Il rischio è un requisito essenziale nonché l’oggetto del contratto di assicurazione. Cessando il rischio che abbiamo precedentemente assicurato, il contratto si scioglie.
  • Il Contratto di Assicurazione può risolversi per recesso da parte dell’Assicuratore in caso di riduzione o aggravamento del rischio.
  • Il Contratto di Assicurazione può risolversi di diritto se l’Assicurato non accetta la proposta fatta dall’Assicuratore in caso di riformulazione del premio per intervenuta variazione del rischio assicurato.
  • Il Contratto di Assicurazione può essere annullato in caso di sovrassicurazione dolosa.
  • Il Contratto di Assicurazione può risolversi per recesso da parte dell’Assicuratore in caso di alienazione del bene assicurato.
  • Il Contratto di Assicurazione può risolversi per recesso da parte dell’Assicuratore in caso di sinistro, con rimborso del rateo di premio pagato e non goduto.