Ottobre 15, 2024
bonus moto e scooter

Nonostante si stia arrivando alla fine dell’anno e molti dei fondi stanziati siano esauriti, v’è ancora qualche possibilità per poter sfruttare il bonus moto e scooter 2024.

Bonus moto e scooter: di cosa si tratta

Al fine di agevolare l’acquisto di ciclomotori o motocicli a basso impatto ambientale, il governo ha messo a disposizione delle forti agevolazioni economiche per chi compra questa tipologia di veicoli.
Il testo di riferimento, per chi volesse approfondire la normativa è il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 20 maggio, “Rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti“.
Su un totale di 50 milioni di euro stanziati, solamente 5 milioni erano originariamente destinati ad agevolare l’acquisto di ciclomotori e motocicli a motore termico: un 10% del totale degli incentivi che, com’era prevedibile, si è esaurito con il mese di settembre. Il bonus acquisto scooter è però rimasto in vigore, sino alla fine dell’anno o sino al termine delle risorse disponibili, per i veicoli elettrici.

Bonus moto e scooter 2024: cosa è ancora incentivato

Più precisamente, ad essere oggetto del bonus sono solo alcuni dei veicoli di categoria L, secondo la classificazione presente all’Art.47 del Codice della Strada, ovvero quelli che non rientrano nella categoria del “non elettrico”.

Bonus scooter, come funziona

Gli incentivi statali acquisto scooter elettrici sono piuttosto semplici da comprendere. Ad oggi, quelli ancora attivi si possono suddividere in due tipologie:

  • incentivi senza rottamazione;
  • incentivi con rottamazione.

Il bonus moto e scooter infatti tende a premiare coloro che si disfano dei vecchi scooter e delle vecchie moto (Euro 0, 1, 2 o 3), contestualmente all’acquisto di un ciclomotore o motociclo elettrico. L’incentivo è un vero e proprio sconto sul prezzo di acquisto: più alto per chi contestualmente rottama. Possono godere dell’agevolazione sia le persone fisiche sia quelle giuridiche: i primi debbono mantenere la proprietà del mezzo nuovo per un anno; le seconde per due. Le uniche imprese che sono escluse dall’agevolazione sono quelle che commerciano, all’ingrosso o al dettaglio, motocicli e ciclomotori (ATECO 45.40.1).
Il bonus moto e scooter prevede uno sconto del 30%, sino ad un massimo di 3.000 €, per chi acquista senza rottamare e uno sconto del 40%, sino ad un massimo di 4.000 €, per coloro che invece si disfano di un motociclo o ciclomotore Euro 0, 1, 2 o 3. L’importante è che il mezzo rottamabile sia stato intestato al beneficiario del bonus da almeno un anno.

Come richiedere il bonus moto e scooter 2024

L’incentivo sull’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico non prevede, da parte del compratore, alcuna azione particolare da compiere. A svolgere infatti tutto il lavoro “burocratico” è il rivenditore, al quale è demandato il registrarsi sulla piattaforma ministeriale dedicata al fine di essere rimborsato dello sconto praticato sul prezzo di vendita.
E’ importante ricordarsi che i fondi ancora disponibili per il bonus moto e scooter, se non terminano prima, hanno una scadenza al prossimo 31 dicembre.
Il Ministero delle Imprese e del Made In Italy (MIMIT) ha comunque già comunicato che nuove agevolazioni saranno proposte anche per il 2025, sebbene ancora non sia stata ufficializzata alcuna data.