Nelle Assicurazioni sulla Vita Index Linked il premio versato non viene investito in una Gestione Separata o in un Fondo Interno come succede rispettivamente per le Assicurazioni Rivalutabili e le Assicurazioni Unit Linked, ma è utilizzato per acquistare 2 strumenti finanziari : un’obbligazione e un derivato.
Le Index Linked sono Polizze che non hanno nulla di “assicurativo” e possiedono una fortissima componente finanziaria. Utilizzano strumenti molto potenti come i derivati (solitamente opzioni call) e sono riservate a clienti con un alto profilo di rischio e che sono consapevoli di poter perdere anche tutto il capitale investito.
Queste polizze hanno vissuto il loro momento d’oro negli anni ’90 ed erano molto diffuse ma dal 2008, in seguito alla bancarotta dichiarata da Lehman Brothers e alla crisi dei mutui subprime, sono state praticamente abbandonate dai risparmiatori.
Le Index Linked si configurano come Assicurazioni a Premio Unico. Cerchiamo di comprendere il loro funzionamento.
Stipulando una Index Linked in pratica acquistiamo un’obbligazione che può essere zero coupon (senza cedola, in questo caso il rendimento è dato dalla differenza tra il valore nominale a scadenza dell’obbligazione e il prezzo d’acquisto più basso) o prevedere una cedola annua e un’opzione call su indice azionario ad esempio S&P500/MIB.
La parte di premio (la più importante) che acquista l’obbligazione dedotti i caricamenti (costi a carico del Contraente come le provvigioni riservate all’intermediario) è quella che erroneamente potremmo ritenere garantita. In realtà non è così in quanto la restituzione del capitale a scadenza e il pagamento delle cedole (se previste) durante il corso contrattuale, dipende dal rischio “ente emittente”. Poniamo che l’obbligazione sia stata emessa da Lehman Brothers. In questo caso l’ente emittente, come storia ci insegna, ha dichiarato bancarotta e tutti coloro che all’epoca stipularono una Index Linked con titolo sottostante un’obbligazione Lehman, difficilmente hanno recuperato il capitale. Nella maggior parte dei casi questi sottoscrittori hanno realizzato una perdita totale.
Questa è la motivazione principale per la quale le Assicurazioni Index Linked sono state duramente criticate e hanno perso nel tempo tutto il loro fascino.
L’altra parte di premio, quella dedicata all’acquisto dell’opzione, è quella invece che dovrebbe dare uno sprint interessante al risultato finale del nostro investimento.
Con l’acquisto dell’opzione la Compagnia di Assicurazioni “scommette” che a una certa data (di solito coincidente con la scadenza dell’Assicurazione Index Linked) l’indice azionario di riferimento avrà un determinato valore.
Facciamo un esempio numerico
Anche se molto banale (in realtà il funzionamento è molto più complesso e si differenzia in base alle caratteristiche del prodotto Index Linked acquistato), proviamo a spiegarci meglio con un esempio
La nostra Index Linked ha un premio di € 2.000,00 e durata 5 anni.
€ 1.500,00 saranno utilizzati per acquistare un’obbligazione che eroga ogni anno una cedola del 5% ed emessa da un Istituto Bancario Irlandese.
€ 500,00 saranno invece destinati all’acquisto di un’opzione call su indice S&P500/MIB.
Supponiamo che la Compagnia, in base alle proprie analisi di mercato, scommette che l’indice S&P500/MIB avrà un valore di almeno 20000 punti tra 5 anni.
Supponiamo altresì che oggi l’indice valga 19800 punti.
La scommessa è che l’indice avrà una differenza positiva di almeno 200 punti e sarà persa se tra 5 anni il valore risulterà uguale o minore di 20000.
Ogni punto indice vale € 2,50. Il costo dell’opzione sarà di € 2,50 x 200 = € 500,00.
Se tra 5 anni l’indice avrà un valore di 20100 punti, la differenza sarà di 300 punti confrontandola con il valore al momento dell’acquisto 19800 e otterremo un guadagno pari a € 2,50 x 300 = € 750,00 – € 500,00 (costo iniziale) = € 250,00.
La scommessa in questo caso è stata vinta. Viceversa, perderemo l’intero investimento iniziale di € 500,00.
Se tutto va bene il risultato del nostro investimento sarà il seguente :
- € 75,00 all’anno in virtù della cedola di interessi maturata sull’obbligazione per un totale di € 75,00 x 5 = € 375,00
- € 250,00 derivanti dalla scommessa, come appena visto.
Il nostro guadagno netto, non considerando caricamenti o ritenute d’acconto sugli interessi maturati, sarà di € 375,00 + € 250,00 = € 625,00.
Ci sarà inoltre restituito l’intero capitale di € 1.500,00 inizialmente investito nell’acquisto dell’obbligazione.
Se la scommessa non viene vinta perderemo i € 500,00 euro investi nell’acquisto dell’opzione e a quel punto otterremo complessivamente una perdita.
Infatti ci sarà restituito il capitale di € 1.500,00 e avremo incassato € 375,00 di cedole per un totale di € 1.875,00. Ma in realtà ne abbiamo investiti € 2.000,00.
Se tutto va male, e quindi anche l’ente emittente è poco affidabile e ha dichiarato bancarotta, potremmo perdere in parte o del tutto anche il capitale investito nell’acquisto dell’obbligazione e/o non incassare le cedole previste, realizzando nella peggiore delle ipotesi una perdita totale di € 2.000,00.
Come IVASS ha protetto il consumatore da un rischio troppo eccessivo
L’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, con l’intento di evitare che il rischio “emittente” ricada sul Contraente, ha obbligato le Compagnie di Assicurazioni ad emettere e distribuire tali prodotti prevedendo la garanzia di restituzione della quota capitale.
In alcuni casi le Assicurazioni Index Linked hanno dato risultati strepitosi facendo guadagnare ai sottoscrittori fior di quattrini. Ma si tratta di strumenti rischiosi e che prima di essere sottoscritti necessitano di un’attenta analisi e sicuramente di un profilo di rischio del Contraente molto alto.