Ottobre 30, 2024

Il premio riferito ad un’Assicurazione sulla Vita, sia essa un’Assicurazione Vita Rivalutabile o un’Assicurazione Vita Unit Linked, a seconda della tipologia di prodotto offerto, può essere versato come “Premio Unico Ricorrente”.

Questa tipologia di versamento è una via di mezzo tra “Premio Unico” e “Premio Annuo”.

Ad esempio un FIP prevede contrattualmente dei versamenti annui, ma anche la possibilità di interromperli, riprenderli e variarne l’entità in qualsiasi momento.

I prodotti con premio unico ricorrente godono di una flessibilità maggiore che consente al contraente di gestire i propri accantonamenti in modo dinamico e in base alle proprie esigenze di liquidità e/o aspettative.

Un FIP può avere le caratteristiche di Assicurazione Vita Rivalutabile (e quindi prevedere l’accantonamento nella dedicata Gestione Separata della Compagnia) o quelle di Assicurazione Vita Unit Linked (che destina i premi accantonati all’acquisto di quote del Fondo o dei Fondi Interni della Compagnia), a seconda del tipo di prodotto scelto e dalla propensione al rischio del contraente.

Accantonando un attimo i FIP (che rappresentano un caso a se stante e che sono descritti dettagliatamente nella sezione “Fondi Pensione” del portale), gran parte delle Assicurazioni Vita Unit Linked prevede il premio unico ricorrente.

Se nel contratto che abbiamo stipulato è previsto il versamento di un premio unico ricorrente, generalmente (ma è necessario sempre leggere dettagliatamente tutte le condizioni di contratto offerte) non siamo costretti a corrispondere il premio per tutte le annualità (o per le prime tre pena la perdita del capitale versato), possiamo riprendere il versamento negli anni successivi e deciderne l’entità facendo in modo che questa non sia sempre la stessa e che si adegui alle nostre esigenze di liquidità e alle nostre aspettative. I costi gravanti sul contratto, in questo caso, sono solitamente molto più contenuti e anche le penali di un’eventuale riscatto sono ridotte e in alcuni casi assenti. Per contro tale flessibilità e i costi contenuti giustificano (anche se questo non avviene in tutti i casi) minori garanzie di restituzione del capitale a scadenza o di rendimento minimo.

Attenzione a non trascurare la tipologia di premio da corrispondere nelle Assicurazioni sulla vita, perché a  causa di questa scelta potremmo trovarci nell’impossibilità (ad esempio con un premio annuo) di corrispondere la rata sino alla terza annualità e rischiare di perdere tutto il capitale che resterebbe acquisito dalla Compagnia. Se abbiamo il timore di non riuscire a completare il piano dei versamenti previsto dal contratto stipulato, dovremmo chiedere al nostro intermediario quale tipologia di prodotto, oltre al FIP, possieda le caratteristiche di premio unico ricorrente.

Spesso i prodotti reperibili sul mercato delle polizze vita hanno caratteristiche miste sia nelle coperture che nelle formule di pagamento del premio.

Nelle Assicurazioni a Premio Unico Ricorrente ogni premio versato segue una strada indipendente (a differenza di ciò che accade con il Premio Annuo) e funziona esattamente come, appunto, un Premio Unico : “fa montante a se“. Per ogni premio matureranno gli interessi (a capitalizzazione composta) retrocessi dal rendimento della Gestione Separata (nel caso di Assicurazione Rivalutabile) o i risultati attivi/negativi del Fondo Interno (nel caso di Assicurazione Unit Linked) e si avrà alla scadenza contrattuale un distinto montante. La somma finale di tutti i montanti (uno per ogni premio versato) costituirà il risultato finale del nostro investimento.

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