Novembre 21, 2024
Si può detrarre l'assicurazione auto?

Si può detrarre l’assicurazione sulla propria auto? Quali vantaggi fiscali sono previsti? La domanda ricorre spesso e – per i non addetti ai lavori – non è affatto banale. Nonostante sino a qualche anno fa l’RCA consentisse interessanti sconti fiscali, l’assicurazione auto non è detraibile dal 730 nella sua interezza, ma alcuni vantaggi sono possibili. Vediamo quali.

Deducibilità del contributo al Servizio Sanitario Nazionale

Sino al 2014 era possibile portare a costo una parte del premio della propria polizza RCA. In particolare, ad essere deducibili dal proprio reddito erano i contributi al Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta una percentuale, pari al 10,50%, applicata al premio, istituita per contribuire a sostenere le spese di cura delle vittime degli incidenti stradali. A seguito dell’entrata in vigore del DL 102/2013 tale componente non è più deducibile. E quindi l’assicurazione auto è detraibile nel 730 o no?

Deducibilità vs detraibilità

Innanzitutto è opportuno fare una precisazione, distinguendo oneri deducibili da oneri detraibili. Le spese deducibili si sottraggono dall’ammontare del reddito: in un anno ho guadagnato 35.000 euro, ho 1.000 euro di spese deducibili, pago le tasse su 34.000 euro. Semplice. Le spese detraibili si sottraggono invece dall’imposta lorda in percentuale: devo pagare 10.000 euro di tasse, posso detrarre il 19% delle mie spese mediche, che supponiamo ammontino a 1.000 euro, quindi sottraggo 190 euro dai 10.000 euro da pagare. Anche questo calcolo, in fondo, non è poi così complicato.

Cosa, nell’assicurazione auto, è detraibile nel 730?

Ma torniamo al nostro quesito principale. Alla fine, un piccolo vantaggio fiscale ancora permane per chi sottoscrive alcune garanzie aggiuntive alla semplice RCA. Stiamo parlando della garanzia infortuni del conducente. Ricordiamo infatti che in generale sia la copertura caso morte sia la garanzia invalidità permanente sono entrambe detraibili per legge.

Cosa dice la legge

L’Agenzia delle Entrate specifica che “[i]n generale, sono detraibili dall’Irpef, nella misura del 19%, le spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante […]”. In particolare, l’importo complessivamente detraibile per queste due garanzie è pari a 530 euro. Tale somma è elevata a 750 euro se la polizza copre il caso morte per persone considerate con disabilità grave.

Infortuni del conducente

Si può quindi detrarre l’assicurazione auto relativa agli infortuni del conducente. Ma ad una stringente condizione. Affinché essa consenta vantaggi fiscali è necessario innanzitutto che il conducente sia un soggetto chiaramente individuato in polizza come assicurato. Inoltre il contribuente che intende portare in detrazione al 19% la parte di premio relativa deve essere contraente e assicurato. Oppure:

  • il contribuente deve essere contraente e un soggetto fiscalmente a suo carico l’assicurato;
  • una soggetto fiscalmente a carico del contribuente deve essere sia contraente sia assicurato;
  • il contribuente deve essere l’assicurato e un soggetto fiscalmente a suo carico il contraente;
  • il contraente e l’assicurato devono essere entrambi distinti soggetti fiscalmente a carico del contribuente.

Ricordiamo infine che la parte di premio detraibile riguarda esclusivamente il caso morte e l’invalidità permanente non inferiore al 5%. Ciò significa che una polizza di solo rimborso spese mediche post trauma – anche se con assicurato specificato – non consente alcuna detraibilità.

I vantaggi fiscali delle polizze assicurative

Per chi volesse approfondire il tema dei vantaggi fiscali che le varie soluzioni assicurative possono garantire, suggeriamo un articolo che spazia oltre la questione se l’assicurazione auto sia detraibile nel 730.