Scopriamo quali sono le principali agevolazioni e i più importanti incentivi che permettono alle imprese del nostro paese di assumere nuovi lavoratori al minor costo possibile. Di seguito, in dettaglio, tutti i bonus assunzioni 2024.
Bonus assunzioni 2024: incremento occupazionale
Con l’Art.4 del Decreto Legislativo 216/2023 si disciplina il bonus assunzioni legato all’incremento occupazionale. Se vengono rispettati determinati requisiti, il datore di lavoro può considerare – come costo del lavoro relativo alle nuove assunzioni 2024 – una somma maggiorata ai fini della determinazione del reddito. In pratica, l’importo deducibile è aumentato del 20% in presenza di un incremento sia occupazionale sia del costo del lavoro. Per la precisione, tale maggiorazione si applica al minor valore tra il costo delle nuove assunzioni 2024 e l’aumento complessivo del costo del personale dipendente rispetto al 2023.
La maggiorazione è portata al 30% se, ad essere assunti, sono lavoratori considerati più fragili:
- disabili;
- madri con figli minorenni;
- disoccupate da almeno sei mesi residenti in regioni finanziabili UE;
- donne vittime di violenza;
- giovani ammessi agli incentivi per l’occupazione;
- lavoratori in regioni considerate povere;
- ex percettori RdC non ammessi alla fruizione dell’Assegno di Inclusione.
Bonus assunzioni 2024: giovani
Si tratta, in questo caso, di un incentivo nato diversi anni fa, con la Legge di Bilancio 2018. In sostanza, esso consente di ottenere un beneficio in termini di decontribuzione, pari al 50% di quanto spetta di versare al datore di lavoro sulla busta paga del proprio dipendente. Il tetto massimo è pari a 3.000 € per un periodo di fruizione di 36 mesi. Questi ultimi divengono 48 nel caso in cui l’azienda sia residente in una regione del Mezzogiorno.
Il giovane assunto dev’essere di età inferiore ai 30 anni e non dev’essere mai stato occupato, in precedenza, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Bonus assunzioni 2024: disabili
Anche le aziende private che assumono disabili, pur non essendone tenute per legge, possono ottenere interessanti incentivi. A disciplinare questo caso, è una vecchia legge, la 68/1999. Si tratta di una misura che varia al variare sia dalla tipologia contrattuale sia dal grado e dal tipo di disabilità.
Se il disabile è di tipo intellettivo e psichico, con una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 45%, ed è assunto a tempo determinato con un contratto di durata non inferiore ai 12 mesi, l’incentivo previsto è pari al 70% della retribuzione mensile lorda, per un periodo di 60 mesi.
Se il contratto è di tipo indeterminato, ai disabili di tipo intellettivo e psichico con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 45% è riservata la stessa agevolazione; una agevolazione pari al 70% della retribuzione mensile lorda per 36 mesi è invece prevista per l’assunzione di disabili con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, o gravati da minorazioni ricomprese tra la 1a e la 3a categoria (tabelle del DPR n. 915/781); l’incentivo scende al 35% – sempre per 36 mesi – nel caso di disabili con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o gravati da minorazioni ricomprese tra la 4a e la 6a categoria.
Bonus assunzioni 2024: donne
Riguardo alla platea femminile, dobbiamo distinguere due bonus distinti: per le donne svantaggiate e per quelle vittime di violenza.
Bonus assunzioni donne svantaggiate
Si tratta di una decontribuzione del 50% per il datore di lavoro che assume:
- donne over 50 disoccupate da almeno 12 mesi;
- donne in genere, disoccupate da almeno 24 mesi;
- donne in genere, disoccupate da almeno 6 mesi e:
- residenti in un’area svantaggiata (C(2016) 5938 final), oppure
- occupate o professionalizzate in un settore economico ad accentuata disparità occupazionale di genere (DI 327/2022).
L’incentivo è valido per 18 mesi se l’assunzione è con un contratto a tempo indeterminato; per 12 mesi nel caso di contratto a tempo determinato.
Bonus assunzioni donne vittime di violenza
Si ha in tal caso una decontribuzione pari al 100%, con un tetto massimo di 8.000 € annui. Le durate variano al variare della tipologia contrattuale: per contratti nuovi a tempo indeterminato, 24 mesi; per trasformazioni a tempo indeterminato, 18 mesi; per contratti a tempo determinato, 12 mesi. A normare il caso è l’ultima Legge di Bilancio.
Bonus assunzioni 2024: Assegno di Inclusione e Supporto per la Formazione e il Lavoro
Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, sono i titolari di Assegno di Inclusione, così come i beneficiari del Supporto per la Formazione e il Lavoro, a garantire alle imprese sgravi contributivi importanti in caso di loro assunzione (Art.10 del DL 48/2023).
Lo sgravio è per 12 mesi ed è pari al 100% (tetto massimo 8.000 € annui) se il contratto è a tempo indeterminato; esso si riduce al 50% nel caso di contratti a tempo determinato.
Bonus assunzioni 2024: over 50
La legge 92/2012 regola infine l’incentivazione relativa alle assunzioni degli over 50. Se disoccupati da almeno 12 mesi, tali lavoratori consentono un esonero contributivo pari al 50% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. L’agevolazione dura per 18 mesi nel caso di contratti a tempo indeterminato; per 12 nel caso di contratti a termine.