Capita spesso di leggere sui quotidiani locali notizie relative a raid notturni di qualche balordo che, per puro vandalismo, ha preso di mira una stradina un po’ buia e si è dedicato a sfondare i vetri laterali delle auto ivi parcheggiate. Ma sempre più spesso capita anche di leggere di eventi atmosferici straordinari, quali grandinate eccezionali, che hanno prodotto danni seri ai parabrezza, ai lunotti posteriori e ai tettucci panoramici. Sono questi due classici casi per i quali avere o meno attiva la garanzia cristalli nella nostra polizza auto è del tutto inutile. Affronteremo dopo il tema di come coprire questi sinistri con appropriate clausole ed estensioni nel contratto assicurativo RCA ma, adesso, pare giusto chiedersi: la garanzia cristalli cosa copre?
Cosa copre esattamente la garanzia cristalli?
I sinistri coperti dalla garanzia cristalli riguardano esclusivamente la rottura accidentale dei cristalli. Un classico esempio è quello del sassolino incidentalmente lanciato a forte velocità contro il nostro parabrezza dalla ruota dell’auto in marcia davanti a noi: purtroppo la conseguenza dell’urto può generare una pericolosissima incrinatura del cristallo, costringendoci a cambiarlo con urgenza. La copertura riguarda qualsiasi tipo di rottura che sia accidentale, fortuita, e che coinvolga agenti considerati terzi. Questo passaggio è importante, poiché ad esempio se ho un figlio che – giocando con il pallone – colpisce e frantuma il lunotto posteriore della mia auto, il danno non sarà rimborsato.
Franchigia assicurazione cristalli e massimale di copertura
La formula assicurativa di copertura cristalli prevede sempre una franchigia e un massimale relativo al singolo sinistro, con talvolta anche un esplicito limite di sinistri indennizzabili per annualità. In genere la franchigia si attesta su un centinaio di euro di spesa, che rimane perciò a carico dell’assicurato. Molto spesso le principali compagnie assicurative propongono però un modo piuttosto intelligente di derogare alla franchigia o ridurne l’importo, semplificando anche l’iter relativo alla riparazione del danno: basta rivolgersi ai centri convenzionati. In relazione al massimale, questo in genere si attesta sui cinquecento/seicento euro.
Esclusioni
Certamente esclusi dalla garanzia cristalli sono i danni causati agli specchietti retrovisori e alla fanaleria in genere.
Danno ai cristalli per atto vandalico
Tornando adesso al primo episodio “sinistro” di cui abbiamo parlato, vediamo come poterlo assicurare. Si tratta del caso, dicevamo, dell’atto vandalico: il nostro veicolo, parcheggiato la sera in una stradina buia, è stato ritrovato la mattina, magari assieme a tanti altri, con un vetro laterale sfondato. Si tratta in questo caso, di un tipico evento assicurabile con la garanzia eventi socio-politici. Tale garanzia copre il caso in cui siano presenti danni materiali e diretti al veicolo, inclusi quindi i danni ai cristalli, se conseguenza di:
- tumulti popolari;
- scioperi;
- atti di terrorismo;
- atti di vandalismo.
I valori di copertura sono correlati al valore assicurato del veicolo in caso di incendio e furto, della cui garanzia la clausola relativa agli eventi socio-politici è una possibile estensione.
Danno ai cristalli per evento atmosferico
L’altro caso “sinistro” citato all’inizio è quello relativo alla grandinata eccezionale, tale da incrinare il nostro parabrezza, il lunotto posteriore e l’eventuale tettuccio panoramico. Anche questo caso è ovviamente assicurabile, tramite la garanzia integrativa denominata “Eventi atmosferici”. La definizione di “evento atmosferico” può anche sensibilmente variare da compagnia di assicurazione a compagnia di assicurazione. In genere però essa comprende bufere, tempeste, inondazioni, grandine, neve, ghiaccio, frane, valanghe, caduta di alberi o sassi, ecc. Tale garanzia è anch’essa solitamente prestata come aggiuntiva alla copertura incendio e furto.