Assicurazione Sportiva e Polizza Infortuni
Tra le varie Polizze assicurative che hanno lo scopo di tutelare dagli infortuni, ne esiste una specifica per chi pratica sport a livello dilettantistico. Stiamo parlando dell’Assicurazione Sportiva, una Polizza utile in caso di infortuni dovuti all’attività attività sportiva.
Un’Assicurazione Sportiva rientra nella categoria delle Polizze Infortuni e serve a tutelare lo sportivo dilettante dagli oneri economici derivanti da un infortunio più o meno grave avuto durante un allenamento o una gara.
Ogni atleta dilettante, iscritto a Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate o ad Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ha l’obbligo di stipulare una Polizza per gli infortuni sportivi.
Al contrario, per chi pratica sport a livello amatoriale non è previsto alcun obbligo, ma si può scegliere una normale Polizza Infortuni, adatta a coprire quella tipologia di danni.
Cosa Copre l’Assicurazione Sportiva?
Il concetto alla base di un’Assicurazione Sportiva è quello di coprire le spese mediche che il soggetto colpito da infortunio si trova ad affrontare. Questi danni devono poter essere valutati oggettivamente e la gravità deve essere tale da comportare uno stato di invalidità permanente o alla morte.
Alcune Compagnie aggiungono a questo tipo di copertura anche situazioni di:
Rischio in itinere
Quando i danni avvengono durante il tragitto che si deve percorrere dalla propria abitazione fino al luogo dove si pratica sport.
Danni a Terzi
Quando si devono risarcire Terzi per danni recati durante un attività sportiva. In questo caso la Polizza è di Responsabilità Civile Privata.
Non sono inclusi nella copertura della Polizza tutti i casi in cui l’infortunio si sia verificato con un certo grado di controllo della vittima: il danno deve essere accidentale e involontario. Per questo la copertura decade nei casi di assunzione di alcool o sostanze dopanti.
L’Atto Temerario: cosa succede quando si praticano Sport Estremi?
Per tutti coloro che praticano Sport Estremi, la situazione diventa più complessa. Sempre secondo il principio per cui i danni subiti dall’atleta devono essere fortuiti, gli sport estremi rappresentano una situazione particolare. Lo sportivo, in questo caso, ha infatti deciso secondo la propria volontà di esporsi a dei rischi più elevati (nel glossario assicurativo questo si intende come Atto Temerario) e molte Compagnie Assicurative, rivalendosi su questo punto, possono dimezzare il risarcimento o addirittura rifiutarlo.
Ma le coperture variano a seconda della Compagnia che viene presa in considerazione, perciò il nostro consiglio è quello di tener conto di queste eccezioni, ma di valutare, leggendo ogni clausola, qual è la soluzione più adatta alle proprie esigenze.