Novembre 11, 2024

Il sinistro più frequentemente aperto nelle polizze a protezione della casa è relativo ai danni da acqua condotta. Risulta infatti assai comune la rottura di un tubo, con conseguente bagnatura di pareti o perdite d’acqua consistenti, tanto da provocare piccoli allagamenti. Questo tipo di sinistri generano però molti contenziosi con le compagnie di assicurazione: non sempre il danno subito viene rimborsato. Cerchiamo pertanto di chiarire bene cosa copre la garanzia danni da acqua condotta.

Garanzia danni da acqua condotta: cosa copre

La garanzia danni da acqua condotta è generalmente presente all’interno della sezione incendio della nostra polizza sulla casa. Questa consente di coprire – se attivata – i danni materiali e diretti causati alle cose assicurate da fuoriuscita di acqua condotta per rottura accidentale degli impianti idrici, di riscaldamento, di condizionamento e igenici. Generalmente tale copertura può essere estesa anche al caso in cui la fuoriuscita di acqua sia dovuta a traboccamento o rigurgito per tubature occluse. In alcuni casi l’estensione arriva anche a coprire la fuoriuscita d’acqua conseguente alla rottura di elettrodomestici.

Spese di ricerca e riparazione del guasto

Molte volte il problema più grosso che dobbiamo affrontare quando siamo in presenza di una perdita d’acqua condotta è quello relativo alla ricerca e alla riparazione del guasto o dell’occlusione. Non sempre infatti risulta facile individuare l’esatta ubicazione di un tubo rotto da riparare: questo può comportare anche rilevanti spese e disagi in relazione alla sua ricerca. Tali spese di ricerca e riparazione sono però generalmente incluse in una buona copertura relativa ai danni da acqua condotta. L’importante è accertarsene con il proprio consulente di riferimento.

Franchigie

La garanzia danni da acqua condotta presenta sempre una franchigia, ossia quella parte del danno che resta a carico dell’assicurato. Solitamente la cifra si aggira attorno a poche centinaia di euro. Lo stesso vale per le spese di ricerca e riparazione, in relazione alle quali è inoltre generalmente previsto uno specifico massimale di riferimento, di qualche migliaio di euro.

Garanzia danni da acqua condotta: esclusioni

Chiaramente non in ogni caso la nostra garanzia copre il danno. Ad esempio, se la bagnatura o l’allagamento risulta essere conseguenza di infiltrazione di acqua piovana. Oppure, se i danni conseguenti a traboccamento o rigurgito sono conseguenti a occlusioni della rete fognaria pubblica.

I danni da acqua a terzi

Una avvertenza molto importante è la seguente: sin qui abbiamo trattato dei danni da acqua condotta alle cose assicurate, ovvero il nostro fabbricato o i nostri effetti domestici. Ma che succede quando il danno conseguente alla rottura di un tubo di nostra pertinenza è recato a terzi? ad esempio, ai fabbricati contigui al nostro? In tal caso è bene sapere che la garanzia operante sul sinistro non è la garanzia danni da acqua condotta, bensì la garanzia relativa alla responsabilità civile del fabbricato, o della proprietà.

Sinistri da acqua condotta: come procedere

Quando pertanto si è di fronte a un sinistro relativo a problemi di acqua condotta, per evitare insidie e spiacevoli sorprese, è sempre opportuno interagire prima con il nostro consulente assicurativo di fiducia e, in seguito, presentare una formale apertura di sinistro. Non capita infatti raramente che, per una cattiva attribuzione del danno, la polizza non copra. Ad esempio, aprire un sinistro relativo a un danno all’inquilino del piano sotto al mio – il classico bagnamento del soffitto – facendo riferimento alla sezione incendio-danni da acqua della mia polizza, porta ad un sicuro diniego dell’indennizzo.

2 thoughts on “Assicurazione sulla Casa – Garanzia Danni da Acqua Condotta

  1. l’assicurazione non copre danni a tubature nel vespaio in quanto non sono all’interno di pareti o pavimenti. ma il vespaio non è na zona di passaggio e neanche abitabile, non è equiparabile a quanto sopra?

    1. Salve Umberto,

      le compagnie provano sempre ad escludere le situazioni più costose e, anche se secondo logica il vespaio potrebbe essere comparabile, danni in quelle zone non sono quasi mai risarciti. In ogni caso, le consiglio di leggere attentamente il fascicolo informativo e di chiedere queste informazioni al proprio intermediario assicurativo che, in talune situazioni, può aggiungere delle garanzie a corredo per coprire tutte le casistiche più disparate.

      Saluti,
      Staff Amico Assicuratore

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