La pensione agenti di commercio verrà davvero portata a 74 anni a partire dal 2026? Le voci si rincorrono e qualcuno tra gli iscritti ENASARCO, piuttosto spaventato, fa le dovute ricerche sul web, ma non trova nulla di certo che confermi o smentisca questa notizia bomba.
Non c’è però molto da preoccuparsi. Grazie a questo breve approfondimento, faremo definitivamente il punto sull’età per il pensionamento di vecchiaia degli agenti di commercio e sveleremo una volta per tutte l’arcano.
ENASARCO: requisiti pensione di vecchiaia
Gli agenti e i rappresentanti di commercio regolarmente iscritti ENASARCO possono accedere, quest’anno come il prossimo, alla pensione di vecchiaia, se in possesso dei seguenti tre requisiti:
- aver versato almeno 20 anni di contributi;
- avere almeno 67 anni di età;
- raggiungere, sommando anzianità contributiva ed età anagrafica, “quota 92“.
Per capire al meglio come funziona il sistema, è opportuno dilungarsi un attimo, chiarendo un paio di aspetti. Innanzitutto, i primi due requisiti sono da considerarsi minimi: ciò significa che se non si hanno almeno 20 anni di contributi versati ed almeno 67 anni di età, in pensione per vecchiaia non si può proprio andare. Ma non è neanche sufficiente raggiungere tali requisiti. Infatti, la somma di 67 e 20 non fa 92, bensì 87. Poiché però dobbiamo raggiungere quota 92, sarà necessario avere altri 5 anni – tra quelli contributivi e quelli anagrafici – da poter considerare al fine di raggiungere l’obiettivo. Ad esempio: tenendo fermo il parametro degli anni contributivi, l’età anagrafica necessaria per accedere alla pensione di vecchiaia sarà 72 anni; tenendo ferma l’età anagrafica, gli anni di contributi dovranno salire a 25.
Pensione agenti di commercio: qualche informazione in più
Ma qualcuno potrebbe chiedersi: a quanto ammonta la pensione minima ENASARCO? Come ci ricorda il portale dell’Ente previdenziale, il conteggio per determinare l’importo del rateo lordo di pensione viene effettuato sommando tre tipologie di “quote”: A, B e C. Il calcolo è però effettivamente un po’ complesso, poiché per ogni quota si devono considerare molteplici parametri, ed è veramente difficile farsi due conti da soli. Per fortuna a venirci incontro è proprio ENASARCO, la quale mette a disposizione degli iscritti a cui mancano meno di dieci anni al raggiungimento dei requisiti pensionistici un algoritmo di calcolo che consente di fare un’ipotesi presuntiva dell’assegno che si potrebbe andare a percepire una volta in quiescenza. Si può accedere al servizio tramite l’area riservata InEnasarco o utilizzando l’app ufficiale dell’ente, AppEnasarco, scaricabile da Google Play o dall’App Store.
ENASARCO: pensione vecchiaia a 74 anni?
A questo punto non è poi così difficile rispondere alla domanda che ci siamo posti all’inizio di questo approfondimento: la pensione agenti di commercio sarà veramente portata a 74 anni a partire dal 2026? In realtà, come abbiamo visto, l’età massima anagrafica che ci porta a poter accedere a quota 92 è di 72 anni, pertanto la notizia che è circolata è da considerarsi falsa.
Tale informazione ha in realtà un’origine piuttosto banale e, se vogliamo, anche divertente. Essa nasce infatti come puro pesce d’aprile, grazie allo spirito di radioagenti.it, la web radio dedicata agli agenti di commercio. La radio ha infatti postato sul proprio profilo Facebook, il 1 aprile scorso, una tabella “da paura” dove, per l’anno 2026, si sarebbe passati dall’attuale “quota 92” ad una ben più inaccettabile “quota 99”, con una età minima anagrafica di 74 anni e un minimo di anni contributivi pari a 25…