Ottobre 12, 2024
polizze assicurative vita dormienti cosa sono

Abbiamo affrontato già in precedenza il tema delle polizze assicurative dormienti. Cosa sono queste polizze e quali novità ci sono state recentemente? Cerchiamo di rispondere a entrambe le domande.

Polizze assicurative dormienti, cosa sono

Che cosa siano le polizze vita dormienti è stato il tema di un precedente articolo, nel quale abbiamo toccato praticamente tutti i punti salienti del tema. Brevemente ricordiamo qui che una polizza di risparmio o investimento è detta “dormiente” quando – dopo la sua scadenza contrattuale – la prestazione assicurativa non viene reclamata dai beneficiari designati nel contratto. Nel caso di un contratto di puro caso morte o di una polizza di risparmio/investimento “a vita intera”, analogamente, diviene “dormiente” il capitale assicurato da liquidare a seguito del decesso dell’assicurato non reclamato dai beneficiari.

Il Fondo rapporti dormienti

Tutte queste somme – trascorsi dieci anni dall’evento (morte o scadenza contrattuale) – confluiscono nell’apposito Fondo di indennizzo dei risparmiatori vittime di frodi finanziarie, istituito presso il Ministero dell’Economia e Finanze. Di per sé questi capitali non sono più né risvegliabili né rimborsabili.

Consap e Avvisi di rimborsabilità

Dopo dieci anni, quindi, non si possono più reclamare diritti sulle polizze vita dormienti; prescrizione che però può essere talvolta superata. E’ qui che entra in gioco Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SpA). Negli anni passati infatti la Concessionaria ha gestito, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, gli indennizzi parziali a favore dei beneficiari di contratti già prescritti. Ricordiamo però che un tempo le polizze vita scontavano una prescrizione di un anno o due anni (fino al 2012) rispetto al termine decennale poi introdotto dal D.L. 179/2012. Pertanto gli avvisi di rimborsabilità parziale (50%) sin qui emessi, hanno coinvolto esclusivamente i contratti con scadenza o decesso avvenuto tra il 2.01.2006 ed il 31.12.2009.

L’ottavo avviso di rimborsabilità

Vogliamo qui approfondire l’ultimo avviso di rimborsabilità delle polizze vita confluite nel Fondo, l’ottavo. L’ultima finestra per accedere alle liquidità dormienti si è infatti aperta recentemente: dal 1 dicembre 2022 al 28 febbraio 2023. Di seguito, in sintesi, le condizioni fondamentali da soddisfare per ottenere il parziale rimborso:

  • evento (morte o scadenza) avvenuto dopo il 1 gennaio 2006;
  • prescrizione avvenuta prima del 19 ottobre 2012;
  • non aver già aderito, in precedenza, ad altri avvisi di riscossione.

Polizze vita non riscosse

Ma come facciamo a sapere se siamo beneficiari di polizze vita non riscosse? Sono due le opzioni suggerite dall’IVASS.
La prima è quella di rivolgersi al servizio Ricerca Polizze Vita dell’ANIA. I potenziali beneficiari di una polizza vita relativa ad una persona deceduta possono – accreditandosi – inoltrare una richiesta scritta all’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici la quale girerà la richiesta alle imprese di assicurazione. Queste ultime informeranno direttamente il richiedente dell’eventuale esito positivo della ricerca.
La seconda è quella di appellarsi direttamente alle compagnie di assicurazione – magari quelle a cui era solito rivolgersi il de cuius.

L’ultima lettera al mercato dell’IVASS

E’ dello scorso 16 marzo l’ultimo intervento IVASS sul tema. In particolare l’Istituto di vigilanza si è attivato per richiedere informazioni sul pagamento delle polizze dormienti ancora in giacenza presso le compagnie di assicurazione. A tal proposito viene richiesta – entro il 30 giugno prossimo – una relazione sulle attività liquidative.