Assicurazioni sulla Vita – Operazione di Riscatto sulle Rivalutabili e Unit Linked

L’operazione di Riscatto nelle Assicurazioni sulla Vita Rivalutabili e Unit Linked consente al Contraente di chiudere anticipatamente il contratto stipulato riscuotendo in parte o tutto il capitale maturato sino a quel momento al netto delle penali (caricamenti) previste in caso di risoluzione anticipata.

Questa operazione, soprattutto se effettuata durante i primi anni di vita della Polizza, penalizza molto il risultato che sovente si traduce in perdite di capitale.

Facciamo un esempio:

Ho stipulato un’Assicurazione Vita Rivalutabile, il premio è stabilito in € 1.000,00 annuali e il contratto mi garantisce a scadenza (tra 15 anni) oltre al rendimento minimo del 2%, un bonus del 14%.

Stiamo parlando di una Polizza i cui premi saranno destinati alla Gestione Separata della Compagnia di Assicurazioni. Abbiamo dunque da un lato la certezza, qualsiasi cosa accada e se portiamo a termine il pagamento di tutte le annualità stabilite (15), di rientrate in possesso del capitale versato, del minimo garantito, dei maggiori utili eventualmente realizzati dalla Gestione e del bonus.

Per contro paghiamo tale certezza con dei costi abbastanza pesanti e in caso di riscatto subiremo una penale per ogni anno mancante al termine. Supponiamo sia prevista contrattualmente una penale del 3,5% (un esempio non troppo lontano dalla realtà). Chiedendo un riscatto al quinto anno, e quindi dopo aver versato € 5.000,00, chiuderemmo in anticipo di 10 anni il contratto e subiremmo una perdita pari al 3,5% x 10 = 35% del montante (capitale ed interessi in regime di capitalizzazione composta) sino a quel momento maturato.  Ciò significa che dopo 5 anni correremmo il rischio di incassare € 3.250,00 o poco più a fronte dei € 5.000,00 accantonati. Più ci si avvicina alla scadenza del contratto, meno la penale impatterà sui risultati.

Questa problematica concerne soprattutto le Assicurazioni Rivalutabili e quelle Miste. Le Unit Linked sono meno coinvolte in questo meccanismo, in virtù del profilo di rischio molto più alto.

Per l’Assicurazione Vita Caso Morte (o Temporanea Caso Morte) l’operazione di Riscatto non è possibile in quanto i premi versati sono “a fondo perduto” e non vengono accantonati.

E’ molto importante leggere le condizioni di polizza prima della stipula, comprendere la tipologia di contratto che andiamo a stipulare (se trattasi di un’Assicurazione Rivalutabile o Unit Linked) e consultare la scheda sintetica dei costi che incideranno sul contratto e che obbligatoriamente l’intermediario deve consegnarci prima della firma, insieme al modulo della Proposta di Assicurazione. Dobbiamo comprendere se l’obiettivo che ci siamo posti sia realizzabile attraverso quella specifica forma contrattuale.

Leggendo l’Articolo “Confronto Polizze Vita” impareremo a leggere le scheda sintetica di un prodotto Vita e riusciremo agevolmente a confrontare le variegate offerte del mercato assicurativo.

Nelle Assicurazioni Vita Rivalutabili e in quelle Miste a premio annuo solitamente è obbligatorio portare a termine il versamento delle prime 3 annualità, altrimenti non è possibile chiedere il Riscatto e in alcuni casi ciò che abbiamo versato potrebbe restare acquisito dalla Compagnia di Assicurazioni. Questo perché la Gestione Separata deve garantire a tutti gli aderenti la restituzione del Capitale a scadenza e il minimo rendimento stabilito contrattualmente e al fine di realizzare questo obiettivo deve effettuare operazioni di investimento anche a lungo termine. Inoltre con il pagamento della prima annualità vengono trattenute le provvigioni destinate all’intermediario (che in alcuni casi giungono sino all’80% del premio versato) e la riserva matematica (ciò che accantona la Compagnia per far fronte alla prestazione futura e agli impegni derivanti dal contratto) è quasi nulla. Le Compagnie sono costrette ad attuare una gestione prudente (a tale finalità è preposta l’attività di vigilanza dell’IVASS) e sono obbligate a garantire le prestazioni contrattuali. Per cui l’esistenza di vincoli è giustificata anche dal fine della tutela nei confronti degli Assicurati che rispettano i termini contrattuali e che hanno diritto alla prestazione garantita.

CONFRONTA POLIZZE VITA

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