Novembre 22, 2024
chi ha diritto al bonus bicicletta?

La Legge di Bilancio 2023 – pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre 2022 – non ha ulteriormente prorogato il cosiddetto “bonus mobilità“.
L’iniziativa, nata sotto il governo Conte e istituita con il Decreto Rilancio del 2020, dopo due anni di proroga, è terminata. Il bonus consiste in un credito d’imposta pari ad €750,00 a favore di tutti quei cittadini che hanno acquistato – da agosto a dicembre 2020 – biciclette (elettriche o meno), monopattini, abbonamenti e servizi di car sharing sostenibile.
Ma oggi, nel 2023, chi ha diritto al bonus bicicletta? Vediamo assieme se è ancora possibile, per qualcuno, poterne usufruire.

Chi ha diritto al bonus bicicletta nel 2023?

Ricordiamo che il requisito essenziale per aver diritto al bonus è l’aver acquistato la nostra bici, elettrica o muscolare, in un periodo ben preciso: dal 1 agosto 2020 al 31 dicembre 2020. Ma non è tutto.
Ulteriore condizione è aver rottamato un’automobile, con al massimo otto posti a sedere al netto del conducente. L’importo spettante come credito d’imposta è pari ad €750,00, come limite massimo. Con “credito d’imposta” si intende un vero e proprio credito da parte del contribuente nei confronti dello Stato, compensabile con eventuali debiti fiscali maturati.
Purtroppo, la data limite oltre la quale non è più possibile ottenere l’incentivo è già passata.
Dallo scorso 13 maggio 2022 infatti l’Agenzia delle Entrate non accetta più le istanze per la richiesta del bonus.

Dal bonus mobilità al bonus trasporti

Per chi ama la mobilità green è però ancora possibile, probabilmente per poco, approfittare di un ulteriore bonus messo a disposizione dallo Stato. Stiamo parlando del cosiddetto “bonus trasporti“.
Esso può essere utilizzato per acquistare un abbonamento al trasporto pubblico locale se si possiede un ISEE inferiore ai €35.000,00. Il voucher relativo ha un valore massimo di €60,00.

Altri incentivi per le bici e le e-bike

Va detto però che – a livello regionale – qualcosa si è mosso indipendentemente. Diverse amministrazioni pubbliche locali hanno infatti erogato fondi in autonomia per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici.
Tra le iniziative ricordiamo quelle delle regioni Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta.

L’obbligo assicurazione bici elettrica

Vogliamo terminare questo articolo ricordando una cosa importante: non esiste alcun obbligo assicurativo per le biciclette elettriche, o “a pedalata assistita”.
E’ opportuno ricordarlo perché questi veicoli, dotati di un motorino, potrebbero venir scambiati per un ciclomotore, e pertanto rientranti tra i mezzi per i quali una RCA è obbligatoria. E invece è bene sapere che, come non vi è obbligo di targa, di utilizzo del casco o del pagamento di un bollo, altrettanto non è necessario dotarsi di una copertura di responsabilità civile verso terzi.
Altresì va detto, però, che se la tutela RC non è obbligatoria non per questo non è opportuna. Il modo migliore per coprirsi dai rischi di responsabilità civile, guidando una bici (elettrica o muscolare) è comunque quella di stipulare una completa RC del capofamiglia.
Molte le soluzioni presenti sul mercato, da quelle tradizionali, generalmente ad ampio spettro, a formule più ristrette ma specificamente realizzate per la mobilità green.