Viaggiare è un’esperienza unica, ma imprevisti come malattie, cancellazioni o smarrimento bagagli possono rovinarla. Per questo motivo sempre più persone scelgono un’assicurazione viaggio. Ma come individuare la polizza giusta in base alla destinazione? Vediamo le differenze principali.
Cosa copre l’assicurazione viaggio
Le coperture base di una polizza viaggio includono:
- il rimborso delle spese mediche all’estero (visite, ricoveri, interventi);
- il rimpatrio sanitario, in caso di emergenza;
- l’assicurazione contro l’annullamento del viaggio, che rimborsa parzialmente i costi se non si parte per motivi gravi e documentabili;
- la tutela del bagaglio, in caso di smarrimento o furto.
A queste si possono aggiungere garanzie opzionali come l’assistenza legale o la copertura di responsabilità civile.
Assicurazione sanitaria estero: la copertura più importante
Tra tutte, la polizza sanitaria estero è fondamentale. In Paesi come Stati Uniti, Canada o Giappone, i costi delle prestazioni sanitarie sono elevatissimi: una visita può costare centinaia di dollari e un ricovero decine di migliaia. Avere una copertura con massimali alti o illimitati è quindi essenziale.
Anche in Europa, pur con la Tessera Sanitaria Europea (TEAM), non sempre si è coperti al 100%. Una polizza viaggio resta quindi consigliata.
Differenza tra assicurazione annullamento e spese mediche
Due coperture spesso confuse sono:
- annullamento viaggio: protegge prima della partenza, rimborsando parzialmente le spese in caso di rinuncia motivata e dovuta a circostanze gravi (lutti, malattie, infortuni,…);
- spese mediche: copre le eventuali cure durante il soggiorno.
La scelta ideale è combinare entrambe, così da avere protezione dal momento della prenotazione fino al rientro a casa.
Assicurazione viaggio per USA: praticamente obbligatoria
Per chi visita gli Stati Uniti, l’assicurazione sanitaria estero è imprescindibile. Nonostante non sia un requisito legale, i costi proibitivi del sistema sanitario americano la rendono di fatto obbligatoria. Senza copertura, anche un banale infortunio può avere conseguenze economiche pesanti.
Quanto costa una polizza viaggio
Il prezzo varia in base a destinazione, durata, età e coperture scelte. Indicativamente:
- Europa: da 15 a 40 euro per una settimana. In genere si fa però distinzione tra Europa continentale/bacino del Mediterraneo e Regno Unito: quest’ultima meta è tendenzialmente più cara da un punto di vista assicurativo;
- Extra Europa: da 40 a 100 euro per una settimana. Per gli Stati Uniti – come accennato già in precedenza – le tariffe sono un po’ più care.
Esistono anche soluzioni annuali multiviaggio, molto convenienti per chi viaggia spesso.
Conviene fare un’assicurazione viaggio?
La risposta è sì. Con una spesa contenuta si evitano rischi enormi, soprattutto fuori dall’Europa. La polizza viaggio non è un costo superfluo, ma un investimento che assicura tranquillità e permette di vivere la vacanza senza pensieri.
Conclusione
Scegliere la giusta assicurazione viaggio significa valutare attentamente destinazione, massimali sanitari, garanzie di annullamento e servizi extra. Una polizza calibrata sulle proprie esigenze protegge da spese impreviste e rende il viaggio molto più sicuro. Prima di partire, dedicare qualche minuto alla scelta della copertura giusta può fare davvero la differenza.