Avere un bambino piccolo, in età prescolare, può comportare dei costi molto salati. Non tutti i genitori hanno infatti la fortuna di avere a disposizione parenti – che siano i nonni o gli zii – che accudiscano il pargoletti quando loro sono a lavorare. Pertanto le alternative sono in genere due: pagare una baby-sitter a tempo pieno o iscrivere il bambino ad un asilo nido. Ma se assumere una persona fissa in casa significa pagare uno stipendio – sostanzialmente non meno di 1.200 € al mese -, anche far frequentare il nido al piccolo rischia di generare una spesa non da poco. Un centro privato, ad esempio, prevede una retta media mensile non inferiore ai 600 €, mentre se si è particolarmente fortunati a iscrivere il proprio figlio ad un nido comunale, data la scarsità di strutture sul territorio, il costo si aggira intorno ai 400 €. Ben venga dunque l’ausilio pubblico del bonus asilo nido 2023.
Che cos’è il bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è un supporto pubblico che prevede l’erogazione, da parte dell’INPS, di un contributo economico volto a coprire le spese delle rette di un asilo nido – pubblico o privato che sia – o per forme di assistenza domiciliare.
Il valore del contributo è pari a 1.000 €, elevato a 3.000 € sulla base dell’ISEE in corso di validità.
Bonus asilo nido 2023: requisiti
Il bonus può essere richiesto da tutte le famiglie con figli che abbiano – al momento della presentazione della domanda – una età inferiore ai tre anni. Per i bambini con gravi patologie croniche certificate il contributo può coprire anche forme speciali di assistenza domiciliare e la domanda può essere presentata anche nel terzo anno di età.
A quanto ammonta il Bonus
Il sussidio è diversificato sulla base del valore dell’ISEE in vigore, ma è riconosciuto anche se all’atto della domanda l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente non viene presentato. In quest’ultimo caso, l’importo erogato per figlio è pari a 1.500 € all’anno, distribuiti mensilmente.
Lo stesso importo è erogato anche a chi presenta la domanda con valore ISEE superiore a 40.001 €.
Se invece l’ISEE è compreso tra i 25.001 € e i 40.000 €, l’importo riconosciuto sale a 2.500 € l’anno.
Infine, il sostegno massimo, pari a 3.000 € per annualità, va a coloro che presentano un valore ISEE inferiore o eguale a 25.000 €.
Domanda bonus nido 2023
Il contributo per l’asilo nido deve essere necessariamente richiesto dal genitore che paga la retta dello stesso. La richiesta per le forme speciali di assistenza domiciliare può essere presentata solo da un genitore residente con il figlio.
La domanda può essere presentata da soli, entro la mezzanotte del 31 dicembre 2023, esclusivamente per via telematica, accedendo – tramite SPID, CIE o CNS – al servizio INPS dedicato. In alternativa è possibile procedere tramite l’ausilio di un patronato abilitato.
Ricordiamo che, in relazione alla richiesta di contributo per l’asilo nido, sono esclusi dal rimborso tutti i servizi analoghi ma diversi, come il pre-scuola, le ludoteche, gli spazi gioco.
In caso di necessità del contributo per più figli, è opportuno provvedere a presentare la domanda per ognuno di essi.