Ottobre 30, 2024

È sempre opportuno averne una copia nella propria auto. Stiamo parlando del Modulo Blu, conosciuto anche – tradizionalmente – come CID o CAI. In caso di sinistro, sapere come si compila il modulo CID la constatazione amichevole di incidente è senz’altro utile: può far risparmiare tempo, soldi e grattacapi. Vediamo passo dopo passo come è fatto il modulo e come compilarlo. Al termine sarà possibile scaricarne una copia in PDF.

Il modello CAI assicurazione o modulo CID

Vediamo come è strutturato il nostro modello CAI assicurazione. Il documento si compone di quattro pagine, delle quali sono la prima e la seconda quelle che ci interessano e che sono da compilarsi in caso di scontro tra due veicoli. La prima pagina è quella veramente importante, che deve essere compilata e firmata da almeno uno dei due automobilisti coinvolti nel sinistro. Vediamola in dettaglio.

La prima pagina del modello CAI assicurazione o CID la constatazione amichevole di incidente

Nell’immagine sopra riportata vediamo i primi cinque campi da compilare nel CID. Questa parte risulta piuttosto semplice. Innanzitutto va indicata la data, l’ora ed il luogo del sinistro. Importante è evidenziare poi se ci siano stati feriti o danni materiali ad altre auto o cose diverse dai due veicoli principali coinvolti nell’incidente. Infine il campo 5, quello relativo ai testimoni, se presenti.

L’immagine di fianco ci mostra invece i campi dal 6 al 9, relativi al veicolo A. Gli stessi campi, con la stessa numerazione, li troviamo anche all’altro lato del modulo CID per il veicolo B. Qui vanno inseriti tutti i riferimenti del contraente/assicurato, ossia colui che compare sul certificato di assicurazione (che non è detto sia la persona al volante al momento del sinistro); tutti i dati del veicolo e dell’eventuale rimorchio; tutti i dati di polizza. Infine, va compilata la parte relativa al conducente del mezzo.
Ci sembra opportuno evidenziare alcuni passaggi della compilazione che a qualcuno potrebbero apparire non così scontati. Nel campo 6, ad esempio, si richiede il Codice fiscale/Partita IVA. Ricordiamo a tal proposito che la contraenza di una polizza RCA può essere detenuta anche da una persona giuridica, ad esempio una società di capitali: a scanso di equivoci è opportuno controllare, in caso di dubbi, il certificato di assicurazione per accertarsi a chi sia effettivamente intestato il mezzo che si stava guidando. Nel campo 8 si richiede di indicare il numero di Carta Verde. Ricordiamo che la Carta Verde la si trova assieme al certificato di assicurazione ed è un documento importante nel caso in cui il sinistro veda coinvolto un veicolo con targa straniera.

Nell’immagine in basso sono invece evidenziati i campi 10, 11, 13, 14 e 15. Nel campo 10 va indicata, tramite una piccola freccia, la zona d’urto iniziale del veicolo (A o B). Il campo 11 ci permette invece di descrivere i danni riportati sul veicolo (A o B). Nel campo 13 va riportato un disegno schematico della dinamica dell’incidente, con i tracciati delle strade, le direzioni di marcia dei due veicoli, la loro posizione al momento dell’urto, la segnaletica stradale e i nomi delle strade. Il campo 14 è invece da compilarsi solo nel caso sia necessario aggiungere qualche particolare in più. Nel campo 15 vanno infine le firme dei conducenti. Se il modulo presenta la firma di entrambi, siamo di fronte ad una constatazione amichevole dell’incidente, che porterà ad un disbrigo della pratica molto veloce. Ma è ovviamente possibile che i conducenti coinvolti nel sinistro non concordino sulla dinamica: in tal caso, ognuno compilerà il suo Modulo blu e lo presenterà – con firma singola – alla propria compagnia di assicurazione. Starà poi alle parti assicuratrici, grazie all’attività peritale, stabilire le percentuali di colpa.

Concludiamo l’esame della prima pagina del modulo CID. Incidente molto comune è quello causato da un veicolo in ripartenza dopo una sosta: nel campo 12, che percorre in verticale la parte centrale della pagina stessa – come si evince dall’immagine sotto – è possibile indicare con una certa precisione la dinamica del sinistro. In esso sono presenti 17 distinte circostanze dell’incidente, per ognuno dei due veicoli. Va pertanto apposta una X su una o più caselle che presentano le circostanze più utili alla descrizione del sinistro, sia per il veicolo A che per il veicolo B.

La seconda pagina del modulo di constatazione amichevole

Nella seconda pagina del modulo CID è possibile aggiungere altre informazioni utili. In alto è possibile indicare – barrando le apposite caselle – se vi è stato l’intervento dell’Autorità (Carabinieri, Polizia Stradale o Vigili Urbani). Inoltre, per ognuno dei due veicoli, possiamo aggiungere qualche informazione rilevante in più. Ad esempio, i riferimenti degli eventuali testimoni presenti; i dati del proprietario del mezzo, se questi fosse diverso dal contraente/assicurato; i dati degli eventuali feriti a seguito dell’incidente.

Scarica il CID la constatazione amichevole di incidente in formato PDF

Per chi vuole, da questo link è possibile scaricare il modulo CID di constatazione amichevole