Come risparmiare sulla polizza auto: 7 consigli che le compagnie non ti dicono

risparmiare assicurazione auto

Non ho fatto incidenti, eppure anche quest’anno la polizza dell’auto è aumentata“. È questo il tipico refrain che gli addetti ai lavori si sentono ripetere dai propri clienti praticamente ad ogni rinnovo annuale della loro RCA.
Da qualche anno a questa parte, infatti, gli aumenti delle tariffe sul ramo auto sono stati continui, a causa di una forte inflazione che ha impattato soprattutto sui costi vivi dei sinistri (leggi: pezzi di ricambio), e ancora non pare che se ne veda la fine.
Ma ci sarà pure un modo per risparmiare qualcosa! Ebbene, in questo articolo proveremo a dimostrare che sì, un modo per risparmiare sull’assicurazione auto c’è. Presentiamo di seguito 7 consigli utili, spesso taciuti dagli assicuratori, che possono consentire anche grandi risparmi sul premio di rinnovo.

7 trucchi per la polizza auto

1. Chi guida la macchina?

La prima considerazione – la più generale di tutte – che si può fare in sede di rinnovo della propria polizza auto è quella di avere ben chiaro chi guida la macchina che dobbiamo assicurare. Non tutti sanno infatti che esistono generalmente quattro tipologie di guidatore previste in un contratto di assicurazione:

  • la cosiddetta “guida libera“: chiunque può guidare l’auto con copertura assicurativa attiva, a patto che sia ovviamente maggiorenne;
  • il conducente “esperto”: chiunque abbia compiuto solitamente i 25 anni di età è integralmente coperto dall’assicurazione in caso di sinistro con torto;
  • il conducente “esclusivo”: la persona espressamente indicata in polizza – generalmente il contraente, nonché proprietario del mezzo assicurato – è l’unica titolata a guidare con copertura assicurativa integrale;
  • la “guida per due”: ad essere coperti dal contratto assicurativo in via esclusiva sono due persone, non una sola come nel caso precedente (ad esempio, i coniugi).

Va da sé che meno vincoli alla guida si pongono, più caro sarà il contratto. Per questo è bene chiarire questo aspetto, onde evitare di pagare di più inutilmente.

2. L’attestato di rischio

Talvolta capita di avere, in famiglia, più mezzi assicurati: l’auto del padre, i motorini dei figli, l’auto della madre: ognuno con un attestato di rischio diverso, pur in assenza di sinistri da tempo. È questo il caso tipico in cui si può sfruttare la Legge Bersani nella sua versione più estesa: l’RCA familiare. Al rinnovo di polizza, invece di continuare a pagare lo stesso contratto con una classe di merito non proprio ottimale, è possibile – salvo casi particolari – stipulare una nuova copertura, recuperando l’attestato di rischio migliore di un altro mezzo assicurato in famiglia. In tal modo il risparmio è certo.

3. Le coperture

Un altro modo per risparmiare sulla polizza auto è quello di ponderare bene se tenere o meno le garanzie accessorie alla responsabilità civile che il nostro assicuratore ci ha fatto acquistare. Elenchiamo di seguito le principali tutele che possono integrare la mera RCA: incendio, furto, eventi atmosferici, atti vandalici, cristalli, infortuni del conducente, assistenza e tutela legale.
Siamo proprio sicuri che alcune di queste tutele siano necessarie per noi? Facciamo un paio di esempi: se si è soci ACI, non ha senso pagare in polizza la garanzia assistenza, poiché questa è già compresa come benefit dell’Automobile Club. Se l’auto ha già una certa età – anche solo cinque o sei anni di vita – e viene parcheggiata solitamente in garage, ha poco senso spendere praticamente il doppio del costo della sola RCA per coprirsi da incendio, furto, eventi naturali ed atti vandalici. È bene sapere, infine, che la polizza cristalli non copre affatto se qualcuno ci spacca un vetro della macchina per vandalismo: questa è una garanzia che tutela solo da rotture o scheggiature accidentali.

4. Risarcimento in forma specifica

Tra i tanti trucchi sulla polizza auto che ci consentono di risparmiare qualcosa in più c’è anche da considerare l’opzione “carrozzerie convenzionate”, o del “risarcimento in forma specifica”. In pratica, al momento della stipula del contratto, si accetta che, in caso di sinistro con ragione, la riparazione del danno venga fatta da un’officina convenzionata con la compagnia di assicurazione: questa modalità non solo snellisce il processo liquidativo, ma consente anche di risparmiare almeno un 5% sul premio di polizza.

5. L’opzione GPS

Per chi utilizza poco la macchina una strategia per ridurre i costi della polizza può essere quella di optare per l’istallazione del GPS, una piccola “scatola nera” in grado di registrare i percorsi, la velocità, i chilometri ed altro ancora. Si tratta – va da sé – di una soluzione molto utile in caso di sinistro, visto che dal tracciato del satellitare è possibile ricostruirne la dinamica, ma che può anche portare vantaggi economici interessanti. Esistono infatti delle formule assicurative che – sulla base dei chilometri effettivamente percorsi in un anno, certificati dal dispositivo – consentono di pagare in proporzione all’utilizzo del veicolo.

6. Non frazionare il premio

Non a tutti è noto un ulteriore fatto, che consente di risparmiare sull’assicurazione auto almeno un altro 3%: se il premio annuale viene pagato in due o più rate, ci viene addebitato un costo aggiuntivo, detto “onere di frazionamento“. Pertanto, a meno che il costo della polizza non sia davvero insostenibile, conviene sempre evitare rateazioni semestrali, trimestrali o simili.
Può capitare talvolta che il frazionamento mensile non preveda costi aggiuntivi, ma è bene prestare molta attenzione in questi casi: assai spesso si tratta infatti di finanziamenti più o meno occulti. È infatti una finanziaria ad anticipare alla compagnia il premio annuo, del quale il cliente deve rientrare mensilmente, tramite addebito delle rate sul conto corrente. E qui il rischio è quello – in caso di temporanea insolvenza – di finire tra i cattivi pagatori…

7. Non smettere mai di cercare

L’ultimo consiglio che ci sentiamo di dare, in chiusura di questo articolo, è quello di non smettere mai di cercare un’alternativa alla propria polizza RCA, anche semplicemente confrontando i prezzi online, con i moltissimi preventivatori oggi a disposizione. Questo perché il mercato delle polizze auto è veramente caotico e difficile spesso da comprendere anche per gli addetti ai lavori: tante sono infatti le variabili che impattano sui costi di polizza, e l’avere un buon attestato di rischio, oggi, non dà più alcuna garanzia di risparmio.