Intorno alla metà dello scorso mese di luglio ANIA ha pubblicato alcuni documenti utili a gettare uno sguardo sul mercato della Responsabilità Civile Auto in Italia nel corso dei primi mesi del 2021. Si tratta della rilevazione ISTAT dei premi RCA e di una loro analisi a giugno 2021 e dei dati relativi al tasso di retention per il periodo gennaio-aprile. Con “tasso di retention” si intende la percentuale degli assicurati che rinnovano la polizza RCA con la medesima impresa di assicurazione. Un dato piuttosto importante, che ci può dire qualcosa su come si muove realmente il mercato delle polizze auto in Italia.
Premi RCA: i dati ISTAT
Dati ISTAT prezzi R.C. Auto – giugno 2021 è un semplice foglio di Excel che riporta, dal gennaio 2017 a giugno 2021, l’andamento dei premi della Responsabilità Civile Auto in Italia. In tale elaborato viene considerata la variazione di prezzo di mese in mese. Per cogliere facilmente questa variazione, il documento considera un numero indice – che corrisponde al premio RCA – posto pari a 100 nel giugno 2003. Il ragionamento da fare è dunque del tipo seguente: supposto pari a 100 il premio medio RCA a giugno 2003, a quanto ammonta tale premio a giugno 2021? Il documento riporta un indice numero – relativo a giugno 2021, pari a 125,79. Il che significa che in diciotto anni il premio medio è cresciuto del 25,79%. La tabella ci consente però di effettuare anche altre osservazioni. Ad esempio, in un anno (giugno 2020 – giugno 2021) il premio medio risulta calato del 1,58%. Da inizio pandemia (marzo 2020), il calo è stato anche lievemente superiore (circa -1,78%). In realtà, il calo del premio medio RCA è – negli ultimi anni – piuttosto costante: un valore simile a quello registrato a giugno 2021 lo si può riscontrare nel 2015, più o meno sei anni fa.
ANIA: analisi dei dati
ANIA Trends – Focus prezzi R.C. Auto – giugno 2021 è un documento in PDF di più facile lettura rispetto alla tabella ISTAT. Qui vengono fornite delle analisi sui contratti che sono giunti a rinnovo nel mese di giugno 2021. Viene considerata la sola garanzia RCA sia per gli autoveicoli, sia per i motocicli, sia per i ciclomotori. Nell’introduzione del documento viene fatta una importante precisazione metodologica: “[…] la rilevazione considera le sole polizze che giungono al rinnovo nei portafogli delle imprese, di cui si conosce il premio pagato nell’annualità precedente.” Dal totale vengono pertanto esclusi tutti quei contratti che non rinnovano con la medesima compagnia. “Il premio che viene fornito dalle imprese, inoltre, non tiene conto di variazioni contrattuali o di eventuali ulteriori sconti rispetto all’anno passato che gli assicurati ottengono al momento dell’effettivo pagamento del premio.” Tutto questo significa che il premio medio reale dovrebbe essere sensibilmente più basso di quanto si registra.
Premio medio in diminuzione
Da giugno 2020 a giugno 2021 il premio medio RCA risulta essere passato da 326€ a 312€ (-4,2%). Possiamo scorporare il dato globale considerandolo in relazione alla tipologia di mezzo: autoveicoli, motocicli e ciclomotori. Riportiamo i valori nella tabella che segue:
Il tasso di retention
Tasso di retention RCA gennaio-aprile 2021 è un ulteriore file Excel che ci mostra – in percentuale – quanti sono gli assicurati che hanno rinnovato, nell’intervallo indicato, la polizza con la stessa compagnia assicurativa. Su 100 assicurati, nel primo trimestre dell’anno, più di 83 hanno mantenuto il rapporto con lo stesso assicuratore. Il mese di aprile vede un lievissimo aumento di retention, pari all’84,9%. La retention più bassa la si trova tra i possessori di motoveicoli (74,7% nel primo trimestre, 80,6% ad aprile).