Ottobre 12, 2024

Con questa rubrica ogni mese cerchiamo di raccontare quello che succede nel mondo delle assicurazioni. Novità rilevanti per i lettori e i consumatori. Alcune di queste notizie, di volta in volta, saranno oggetto di approfondimenti specifici, se ritenute di particolare interesse per chi ci legge.

Strategie d’impresa

Accordo Metlife-Conad

La compagnia assicurativa Metlife ha siglato una partnership con Conad, colosso della grande distribuzione. L’obiettivo dell’accordo è veicolare – ai possessori della Carta Insieme – la polizza infortuni Pronto Protetto Via Special con uno sconto del 15%.

Nasce UnipolRental

Il gruppo Unipol aveva acquisito, nel corso del 2019, Car Server, società di noleggio a lungo termine. Ne avevamo brevemente parlato lo scorso gennaio. Oggi Car Server è divenuta UnipolRental. Si tratta sostanzialmente di una operazione di rebranding, per facilitare la sinergia con la rete delle 2.400 agenzie UnipolSai presenti sul territorio italiano, chiamate a proporre direttamente ai propri clienti il noleggio a lungo termine. L’obiettivo dichiarato è far diventare UnipolRental leader nel settore.

Prima Assicurazioni e IptiQ

Prima Assicurazioni, compagnia digitale specializzata in coperture veicoli, ha siglato un accordo con la start up insurtech IptiQ, del gruppo Swiss Re. IptiQ è una piattaforma digitale specializzata come provider di assicurazioni white-label. I servizi di Prima si arricchiranno pertanto di nuovi prodotti IptiQ, consentendo a quest’ultima di espandersi sul mercato italiano.

Normativa

Compagnie, Sismabonus ed Ecobonus

Con il Decreto Rilancio (DL n.34 del 19/05/2020), convertito nella Legge 17 luglio 2020, n. 77, sono stati introdotti gli incentivi denominati Ecobonus e Sismabonus, che prevedono la detraibilità al 110% delle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica di veicoli elettrici. Abbiamo accennato altrove l’impatto che questo incentivo ha, da un punto di vista assicurativo, per gli amministratori di condominio. Ma è sicuramente rilevante il ruolo che le compagnie di assicurazione possono avere in relazione a tale agevolazione anche in altri due ambiti. Oltre a offrire coperture adeguate ai professionisti che seguiranno i lavori di ristrutturazione, potranno inoltre rilevare i crediti fiscali, ceduti dai proprietari e dalle imprese edili. Tratteremo la questione prossimamente in un articolo dedicato. Nel frattempo Generali e Reale Mutua sono già pronte per offrire i propri servizi alla clientela.

Generali Italia – La compagnia di Trieste si muove su un triplice fronte: offrire coperture specifiche per le abitazioni in relazione ai danni catastrofali, che consentono a chi le acquista una detraibilità del 90%; fornire adeguate garanzie ai professionisti che seguiranno i lavori; rilevare i crediti fiscali, erogando ai privati il 102% di liquidità e il 100% alle imprese esecutrici dei lavori.

Reale Mutua – La mutua torinese, oltre a proporre soluzioni di copertura assicurativa dedicate, entra anch’essa nel mercato della cessione del credito fiscale, fornendo ai privati il 102% e alle imprese il 100%. Inoltre, in sinergia con Banca Reale, è previsto un piano articolato di finanziamenti, per avere liquidità in vista delle ristrutturazioni.

Polizze vita collettive e trattamento fiscale

Con la risposta 383 del 18 settembre scorso l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i contratti di risparmio collettivi stipulati dal datore di lavoro sono a tutti gli effetti dei fringe benefit, pertanto equiparati sul piano fiscale ai redditi da lavoro. Approfondiremo il tema in un articolo successivo.

Polizze dormienti: nuova istanza di rimborso

È possibile fare richiesta di rimborso per le cosiddette “polizze dormienti” presentando domanda sino al prossimo 30 ottobre 2020, così come comunicato dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 16 settembre. Abbiamo trattato il tema delle polizze dormienti qui.

Frodi

Truffa ai danni dei Lloyd’s

A quanto comunicano gli stessi Lloyd’s londinesi, circolano in Italia polizze fideiussorie a nome di un fantomatico corrispondente Lloyd’s Risk Assets Management, che niente ha però a che fare con il noto gruppo assicurativo.